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Percorso: Zogno-Stazione (300 m) >Camanghé (370 m) > Acquada (320 m ) > Ambria (327 m) > Sent. 594A - Spino al Brembo (470 m) > Tessi (500 m) > Sent. 594 > Pizzo di Spino (958 m) > Sent. 594A-discesa a Pregaroldi (600 m) > Rientro a Tessi-Spino al Brembo-Ambria-Camanghé-Zogno Dislivello: 799 m
Il Pizzo di Spino (958 m) pur di bassa quota è una montagna di tutto rispetto che si staglia con la sua bella sagoma in Val Brembana alla deviazione per la Val Serina, ben visibile dal provinciale all’altezza di Ambria di Zogno. Rappresenta la prima cima della costiera montuosa spartiacque tra Val Brembana (Zogno-San Pellegrino Terme) e bassa-media Val Serina (Bracca-Pagliaro-Frerola), che prosegue col Monte di Bracca e il Monte Rabbioso. La vetta del Pizzo di Spino si può raggiungere facilmente e brevemente dalla frazione Pregaroldi di Bracca o da Bracca, con un percorso invece più lungo da Pregalleno di San Pellegrino Terme sul sentiero 594 (Pregalleno-Pizzo di Spino-Spino al Brembo) con un percorso ancora più lungo partendo da Zogno, come ho fatto io questa volta con percorso lunghetto, ma interessante. Quindi venerdì 27 novembre 2020, previsto bel tempo, quando il sole si alza su Zogno, partito in soltaria da casa, dal centro di Zogno, passato il Ponte Nuovo , per mulattiera salgo alla frazione di Camanghe, aggirato il nuovo Centro Sportivo su stradetta asfaltata, mi abbasso per mulattiera alla piccola contrada di Acquada (320 m) da dove raggiungo su strada asfaltata la frazione di Ambria (327 m) . Superato da Piazza Europa presso la chiesa, il ponte vecchio sul torrente Serina, imbocco dirimpetto il sentiero-mulattiera 594A per Spino al Brembo-Tessi-Pizzo di Spino (ore 2.30). Bella e ben tenuta la soleggiata mulattiera che sale a tratti gradinata fino a raggiungere la Chiesa di Spino al Brembo (427 m) e , più in alto, la frazione di Tessi (500 m). Il sent. 594A a Tessi si unifica col sent. 594 proveniente da Pregalleno di San Pellegrino Terme per salire sul Pizzo di Spino. Il sentiero 594 nella prima parte sale per bosco di prevalenti carpini neri a tratti tra muri a secco anche alti con poche radure prative con stallette. Nella seconda parte, quando il bosco cessa, sale in decisa e a tratti ripida salita,il versante ovest della montagna superando la vista di tre alti tralicci e divenendo, specie verso la cima, impegnativo. Richiesta attenzione nei tratti in traverso lievemente esposti e nel ripido strappo finale dov’è richiesto l’uso delle mani. Raggiungo per la quarta volta la croce di vetta del Pizzo di Spino (958 m) mentre il cielo da bel sereno che era diviene nuvoloso. Sosto in vetta per il pranzetto e un po’ di relax, quando mi raggiunge un amico di Spino al Brembo con i suoi due cani husky Aron e Leo, incontrati altra volta al Passo San Marco. Per non trovarmi in difficoltà in discesa rifacendo l’impervio percorso di salita appena fatto, rientro a Tessi scendendo dal facile sentiero di Pregaroldi, facendo così un bel percorso ad anello della cima del Pizzo di Spino. Disceso a Pregaroldi, imboccato alla santella della ‘Madonna Contadina’ il sent. 594A per Tessi, in mezz’oretta rientro a Tessi. Per rientrare a casa, a Zogno, rifaccio in senso inverso il percorso di andata per stradette e mulattiere Spino al Brembo>Ambria>Acquada>Camanghe-Zogno. Lascio ora parlare le immagini corredate da opportuna didascalia che nell’insieme consentono di leggere un racconto dettagliato del percorso ! Buona visione e lettura e, perché no, buona possibile escursione Sul Pizzo di Spino! Se interessato, puoi leggere qui Leggi qui l'interessante ‘Storia della Madonna contadina di Pregaroldi’: http://xoomer.virgilio.it/enricairo/madonna.htm |
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